Relationships’ management between fashion organizations: from supply chain management to supply chain management accounting

L’evidenza empirica mostra un’ampia diffusione di

iniziative di collaborazione tra imprese che, dal punto

di vista organizzativo, assumono la forma di

franchising, licensing, alleanze strategiche e organizzazioni

a rete. Spesso un’azienda focale gestisce un insieme di terzisti

che si occupano di attività critiche: progettazione, produzione,

commercializzazione e distribuzione dei prodotti/servizi.

Gli scambi informativi interorganizzativi diventano quindi

critici ai fini del controllo delle attività: il trasferimento

di informazioni tra gli attori della supply chain – al fine di

pianificare le attività coinvolte nella partnership, controllare

che le azioni di tali attori siano corrispondenti alle aspettative

reciproche e supportare il processo decisionale a livello

di supply chain nel suo complesso – è continuo. Tale

consapevolezza richiede un ripensamento e un allargamento

dei sistemi informativi amministrativi tradizionali, progettati

in ottica gerarchica e basati sul concetto di autorità, e un

ampliamento dei sistemi di misurazione delle performance,

tradizionalmente concentrati su pochi stakeholder – azionisti,

clienti – piuttosto che su tutti gli attori. Si possono immaginare

due nuovi strumenti a supporto delle relazioni attivate con i

partner della supply chain: l’Accounting Information Network

(AIN), sistema di scambio di informazioni economicofinanziarie,

al di fuori dei confini organizzativi e basato su

una logica di negoziazione, e la supply chain balanced scorecard

che include misure “integrate” quale base per orientare

l’impresa a una visione globale del suo successo dipendente

anche dai risultati delle altre imprese della supply chain.